Splendid Lovestory: spoilerone finale

Decisi in tutto e per tutto a sbattersene altamente della morale e, di conseguenza, a vivere serenamente la loro storia d’amore (che assomiglia sempre più a un carnaccio, ma evitiamo di soffermarci su certe sottigliezze!), Kasumi e Yoshiki scelgono di andarsene e ricostruire altrove la propria vita.

E invece… Carramba che sorpresa! I due vengono fermati dalla polizia, che presenta - a parole - un mandato di arresto (basato quasi sul nulla, oserei dire) nei confronti di Yoshiki, accusato di aver rapito la sorella. Mentre gli sbirri lo portano via, il ragazzo promette a Kasumi che la raggiungerà nel luogo in cui si sono conosciuti.

Poco prima della partenza per l’Italia, Kasumi sente al telegiornale una notizia sconvolgente: un grave disastro ferroviario nei pressi della stazione di Roma ha causato la morte di decine di persone, tra cui alcuni turisti giapponesi. Tra i nomi delle vittime figura anche quello di Suzumura Yoshiki. Nonostante lo shock iniziale, la ragazza decide di partire ugualmente, convinta si tratti di una funesta omonimia.

A Roma, tuttavia, viene fermata dai pulotti nostrani, che le chiedono di identificare un corpo presso l’obitorio. Il borsone da viaggio e i documenti trovati sono indiscutibilmente di Yoshiki, ma il volto, a causa dell’incidente, è ormai irriconoscibile. In un primo momento Kasumi si rifiuta di accettare la realtà, poi, in un ultimo gesto d’amore, decide di riconoscere ufficialmente le spoglie del fratello.

Determinata a restare a Roma (con quali soldi, lo sa solo Iddio), passa le sue giornate nei pressi del Foro Romano, il luogo dove ha incontrato Yoshiki per la prima volta.

Colpo di scena: il giorno di Natale, sopraffatta dal dolore, le appare nientemeno che Yoshiki in persona. Le racconta di aver smarrito i bagagli e di essere rimasto bloccato a Milano, in attesa che la burocrazia facesse il proprio corso.

A questo punto si aprono due possibili scenari: è tutto vero oppure si tratta di un’allucinazione di Kasumi?
Le ultimissime pagine del manga mostrano una giovane coppia che, passando davanti alla vetrina di un negozio di abiti da sposa, indica una fotografia esposta: gli sposi sono proprio Kasumi e Yoshiki. Ma il negozio non sembra trovarsi a Roma, bensì in Giappone.
Che cosa è successo davvero?

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