sabato 14 novembre 2020

A me 'sti social han rotto il pipino.




In questo momento mi trovo nella stessa condizione del bombo. Solo che le sue chiappe sono decisamente meglio delle mie.
Per carità, non mi lamento della mia vita. Va beh, mi lamento di certe situazioni, come facciamo tutti del resto. Non è che solamente perchè cerco di vivere sfruttando al massimo il pensiero positivo io non abbia pensieri negativi o non mi incazzi come un'antilope al primo sopruso. Tutt'altro.
Quando ho aperto questo blog qualche annetto fa mi ero riproposta di mostrare solamente il lato più giocoso ed irriverente di me stessa ma per una volta mi vorrei sfogare. E lo faccio qui, perchè so che probabilmente non lo leggerà anima viva. 
Sono stanca dei social. Ma stanca davvero. Se non fosse per il gruppo Facebook che amministro  e per Messenger che in molti casi mi fa più che comodo, avrei già chiuso baracca.
Nell'ultimo anno la gente ha iniziato a dare il peggio di sé. Terrapiattisti, antivax, negazionisti. Post continui sul Covid che ci sta uccidendo, sul Covid che non esiste, su Conte che si è inventato il Covid, sulla politica che sta ammazzando il popolo, sul popolo che vuole ammazzare i politici che a loro volta vogliono ammazzare Conte che al mercato mio padre comprò.
Ragazzi, davvero... Ma basta. 
Andate a fare politica in parlamento visto che siete stati capoclasse alle elementari e sapete come si fa a comandare.
Andate anche a fare i medici, che a quanto pare avete preso la laurea in epidemiologia con le prove di acquisto dello Spuntì.
Vi regalo una bella visuale sulle mie chiappe e torno a strafogarmi di polline.
Hasta la vista!

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